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Centro Comunitario per donne a Bukavu - La filiera del bambù per l'autocostruzione
Bukavu, Repubblica Democrati
Marta Ronchi
Irene Bianco
Politecnico di Milano, Lecco, Italia
Massimo Tadi - Gabriele Masera - Marco Imperadori
Full Document (PDF)
Abstract
Il progetto parte da un’iniziativa umanitaria per la reale realizzazione di un centro comunitario per donne nella Repubblica Democratica del Congo. Poiché le donne non sono soltanto fruitrici, ma anche costruttrici, in una logica di autocostruzione, le tecnologie costruttive sono quelle della tradizione africana, ad esse avvezze, con uno sguardo alla funzionalità e all’innovazione. La struttura principale degli edifici, dunque, è in bambú, presente in loco e che le donne lavorano. I plinti sono bidoni in lamiera, facilmente reperibili, riempiti di calcestruzzo. Le finiture sono all’occorrenza rivestite in terra cruda dipinta con motivi africani. Il Centro è composto da edifici modulari di dimensioni predefinite, con differenti funzioni. Per garantire durabilità e comfort, gli edifici sono ad un solo piano, con ampie verande esterne, rialzati da terra per ventilare, con tetto inclinato e sporgente, per ombreggiare. Sono studiati anche i servizi, ovvero pozzi, stufe e servizi igienici, per garantire autosufficienza. Il bambù è molto resistente dal punto di vista strutturale, ma ben si presta ad essere inserito in una filiera: viene piantato, coltivato, utilizzato per costruire, come combustibile, per realizzare oggetti da rivendere. Si segue, così, un naturale processo costruttivo, il ciclo di vita della pianta.
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image of the settlement (architectural scale or example of unit)
image of the settlement (urban scale or group of housing units)
diagram of the actors involved and the relationships between them
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