architecture for disaster reduction and reconstruction,
6th i-Rec student competition

 

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(RE)loaded
Reggio Emilia, Italy

Giovanni Galdieri
Maria Beatrice Marcantonio
Lorenzo Masotti
Francesco Sechi
Irene Tomassetti

Escola de Arquitetura, Universidade do Minho, Guimaraes, Portugal

Artur Feio/Daniel Felix


Full Document (PDF)

Abstract
La proposta, prevista per Reggio Emilia (RE), è incentrata sullo sfruttamento delle grandi quantità di legno ricavabile dai numerosi pioppi presenti nella zona della pianura padana, studia un sistema di produzione e vendita che è a prescindere dalla catastrofe naturale, ma immediatamente sfruttabile nell’emergenza.
La costruzione dei capannoni, di cui si occupa la cooperativa per l’accumulo e la lavorazione delle materie prime, è prevista nelle aree limitrofe al centro della città, in modo da rendere questi spazi immediatamente utilizzabili e facilmente raggiungibili nel momento della necessità.
La vicinanza con il centro abitato non solo rende più facili i soccorsi, ma permette alla città di rinascere più velocemente, con l’obiettivo di utilizzare infrastrutture e servizi già presenti e avviati nel centro storico.
Le aree scelte si trovano il più possibile all’interno del perimetro della città, sfruttando la grande area limitrofa all’aeroporto. Per l’impianto del campo di emergenza è proposta una disposizione flessibile e ampliabile nel corso del tempo, a seconda delle necessità e del numero delle persone sfollate.
Le abitazioni, per 2(+1) e 4(+1) persone, sono caratterizzate da facilità di costruzione, smontabilità e flessibilità, sfruttando il concetto di modularità, sia in pianta che in alzato
 

image of the settlement (architectural scale or example of unit)


image of the settlement (urban scale or group of housing units)


diagram of the actors involved and the relationships between them